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19/05/2015: “A scuola con la protezione civile”. Incontro con gli allievi dell’Afp di Dronero

Continua il ciclo di interventi nelle scuole della Granda “A scuola con la protezione civile” programmato dalla Provincia per approfondire le tematiche della protezione civile e dell’educazione ambientale. Dopo le tappe all’Istituto comprensivo “Riberi” di Caraglio e all’Istituto Comprensivo “Giolitti” a Stroppo, giovedì 15 maggio l’Assessore provinciale alla Protezione civile Stefano Isaia e il Responsabile dell’Ufficio Protezione civile Massimiliano Galli, hanno incontrato gli allievi dell’Azienda di formazione professionale (Afp) di Dronero. All’incontro hanno preso parte anche il Corpo Forestale dello Stato sul tema degli antincendi boschivi e della tutela dell’ambiente  e i volontari del Corpo regionale dell’AIB rappresentati dall’ispettore provinciale Ludovico Peirona.

 L’assessore Isaia: “Oggi si sta diffondendo sempre di più la consapevolezza che la protezione civile è un patrimonio dell’intera collettività. Grazie anche all’articolazione di un sistema che si è evoluto con il coinvolgimento degli enti territoriali crescono a livello locale iniziative e programmi mirati a diffondere le conoscenze sulla protezione civile. Credo sia opportuno che tali attività si rivolgano anche al mondo della scuola, con l’obiettivo di stimolare e diffondere tra i giovani l’uso di pratiche corrette e la conoscenza di norme e principi di sicurezza individuale e collettiva. Dobbiamo insistere sul fatto che l’uomo è artefice del  proprio futuro ed è responsabile di quanto avviene, anche se spesso ed erroneamente ciò viene ancora interpretato come evento imponderabile. I rischi naturali ed antropici a cui è soggetto il nostro territorio sono, infatti, spesso legati al tipo di uso che se ne fa ”.

 Il concetto di “prevenzione” rappresenta un cambiamento di atteggiamento rispetto al passato dove l’investimento più importante era rivolto al contenimento della fase di emergenza. Oggi , infatti, si diffonde tra i ragazzi l’importanza di assumere comportamenti che accrescano il grado di autoprotezione.

A tal fine il mondo della scuola rappresenta lo strumento ideale per diffondere norme e comportamenti basati principalmente sul rispetto degli ambienti (domestici, scolastici e pubblici in generale), del territorio e dell’ambiente in tutte le loro forme. Si tratta di un concetto più ampio della protezione civile, visto non solo come organizzazione di risorse e procedure, ma anche come complesso di atteggiamenti, rete di rapporti, senso civico ed etica, allo scopo di creare una coscienza civica più attenta e consapevole.

Tra i temi trattati: conoscenza e percezione dei rischi del territorio in cui si vive; solidarietà e spirito di collaborazione; consapevolezza del ruolo di ogni cittadino; senso di appartenenza alla collettività; rispetto della cosa pubblica; fiducia nelle istituzioni.

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02/07/2010 – Convegno formativo sulla protezione civile rivolto agli Enti locali

Venerdì 2 luglio si è svolto, nella sala B del Centro Incontri, il convegno formativo sulla protezione civile rivolto agli Enti locali che è stato promosso dalla Provincia di Cuneo nell’ambito del Progetto strategico RISKNAT – Programma interreg ALCOTRA 2007/2013 – sulla prevenzione dei rischi. All’iniziativa, che ha tenuto conto dei rinnovi delle amministrazioni comunali e della recente approvazione da parte del Consiglio provinciale del Piano integrato di Protezione civile, hanno preso parte oltre cento fra amministratori e funzionari dei Comuni e delle Comunità Montane della Granda.

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Il convegno formativo rivolto agli enti locali

“La protezione civile italiana – spiega il presidente della Provincia Gianna Gancia – si configura come un sistema complesso che include attività di previsione, prevenzione e soccorso. Il primo responsabile in ogni Comune è il sindaco che organizza le risorse di competenza secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del suo territorio. Il ruolo centrale del livello comunale comporta pertanto la necessità di un’adeguata preparazione di amministratori e funzionari al fine di fare fronte in modo adeguato alle proprie responsabilità e competenze”.

Il convegno è stato introdotto dai saluti del consigliere regionale Federico Gregorio e dall’assessore provinciale alla protezione civile Stefano Isaia che hanno rimarcato l’importanza del forte spirito di collaborazione nel sistema di protezione civile in Provincia di Cuneo e ringraziato tutte le relative strutture operative e tecniche: sia gli Enti e forze istituzionali (Dipartimento, Regione, Prefettura, Comuni e Comunità Montane da una parte, Vigili del Fuoco, Forze armate e di polizia, Corpo Forestale dello Stato, Servizi tecnici, ASL e 118, Croce Rossa Italiana e Corpo Nazionale Soccorso Alpino dall’altro), sia le organizzazioni di volontariato con particolare riferimento al Coordinamento Provinciale Volontari di Protezione Civile, importantissima risorsa con la quale la Provincia lavora in stretto contatto in base ad una specifica  convenzione.

L’appuntamento è quindi proseguito con gli interventi tecnici previsti in programma (scarica le presentazioni in formato .pdf):

  1. il sistema di protezione civile: componenti e competenze (Prefettura – U.T.G. di Cuneo);
  2. il rischio idrogeologico ed idraulico (Regione Piemonte – Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Cuneo);
  3. il rischio sismico (Regione Piemonte – Settore tecnico opere pubbliche);
  4. i piani comunali di protezione civile (Regione Piemonte – Settore protezione civile e sistema anti-incendi boschivi);
  5. il sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile (Provincia di Cuneo – Servizio protezione civile);
  6. la pianificazione provinciale ed il funzionamento degli organi e delle strutture provinciali di protezione civile (Provincia di Cuneo – Servizio protezione civile);
  7. il soccorso tecnico – urgente (Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo);
  8. il soccorso sanitario (Struttura Complessa Maxiemergenze – 118);
  9. il volontariato di protezione civile (Regione Piemonte – Settore protezione civile e sistema anti-incendi boschivi).

Corsi di formazione per operare in sicurezza nel monitoraggio delle aste fluviali (secondo corso per la Provincia di Cuneo)

La Regione Piemonte ha attivato con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un protocollo d’intesa per la formazione rivolta ai volontari di protezione civile nell’ambito delle iniziative connesse con la gestione dei presidi idraulici di cui alla DPCM 27/02/2004 “Gestione delle piene e dei deflussi“ ed alla DGR 25/06/2008 “Istituzione dei presidi idraulici ed idrogeologici”.

 Il corso si compone di una parte teorica e di esercitazioni pratiche, è articolato in 32 ore didattiche a carattere teorico – pratico ed è finalizzato a trasmettere al personale volontario di protezione civile le competenze e le abilità per il conseguimento della sicurezza necessaria a contrastare i rischi di tipo acquatico presenti durante l’attività di monitoraggio delle aste idrometriche poste in corrispondenza dei corsi d’acqua.

Il corso sarà condotto dagli istruttori dei Vigili del Fuoco in possesso di peculiari abilitazioni e specializzazioni inerenti l’attività acquatica e di specifiche metodologie didattiche.

 Le competenze tecniche che verranno acquisite al termine del corso, sono rappresentate dalle conoscenze e dagli approfondimenti dei seguenti argomenti: riconoscimento dei pericoli e delle insidie in ambito acquatico; corretto utilizzo degli idonei DPI per la protezione dai rischi acquatici; corretta procedura di allertamento degli Enti preposti al soccorso; rischi sanitari specifici in ambiente acquatico.

Le abilità specifiche che verranno acquisite sono costituite da: idonee competenze di autosoccorso in seguito ad accidentale caduta in acqua; idonee manovre finalizzate ad un primo ed immediato soccorso ad un collega, addetto al monitoraggio, in balia di un rischio acquatico.

La Regione Piemonte – Settore Protezione Civile ha richiesto alle Province piemontesi di individuare, congiuntamente con i Coordinamenti Provinciali del volontariato di protezione civile, un gruppo di 20 volontari per ciascuna provincia, da avviare al secondo corso menzionato.

Per quanto riguarda la Provincia di Cuneo sono state indicate le seguenti date:

  • 19 e 20 giugno presso il Comando provinciale dei VV.F. di Cuneo;
  • 26 e 27 giugno presso il Centro di formazione dei VV.F. di Varallo Sesia.

Scarica:

Linee guida per operare in sicurezza nel monitoraggio delle aste fluviali