Caldo in Piemonte e in provincia di Cuneo
La provincia di Cuneo così come tutto il Piemonte, è sottoposta in questi gironi all’influenza di un’area di alta pressione di origine africana. Sul territorio sono previste dunque condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con temperature superiori alla norma presumibilmente fino a giovedì.
Il picco del caldo sul Piemonte sarà raggiunto tra oggi martedì 18 luglio e mercoledì 19, quando sulle Alpi occidentali sarà presente una forte ventilazione da ovest che indurrà una compressione delle masse d’aria con ulteriore riscaldamento.
La media delle temperature massime sulle zone pianeggianti sarà sui 32-33°C, con picchi di 37-38°C sul basso Piemonte, mentre lo zero termico raggiungerà i 4700-4800 metri. L’umidità relativa dovrebbe essere intorno all’80% nelle ore notturne e al 40% in quelle diurne, con un’umidità media giornaliera del 60%. Sarà pertanto un caldo afoso.
Le temperature si manterranno ancora su valori elevati anche nella giornata di giovedì, pur verificandosi un primo leggero calo, mentre una diminuzione più marcata delle temperature è attesa tra venerdì e sabato quando una saccatura atlantica dovrebbe transitare sul Piemonte causando instabilità diffusa. La previsione dovrà tuttavia essere confermata nei prossimi giorni.
Come difendersi
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni metereologiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
I problemi alla salute possono insorgere nel momento in cui le condizioni alterano il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso.
Ci sono categorie di persone che sono maggiormente a rischio. Parliamo di anziani, neonati, bambini, persone che assumono determinati farmaci o persone di qualsiasi età, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta.
Per difendersi dal caldo è necessario rispettare alcune semplici e regole comportamentali. Evitare di uscire nelle ore più calde, schermare finestre esposte a sud con tende o oscuranti regolabili che blocchino il passaggio di luce ma non quello dell’aria, bere molti liquidi, moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina o alcolici, fare pasti leggeri, vestire comodi, evitare esercizio fisico nelle ore più calde.
Arpa Piemonte pubblica ogni giorno, dal 15 maggio al 30 settembre, i bollettini dedicati alla prevenzione dei danni alla salute derivanti da condizioni di caldo-umido. E’ possibile trovare informazioni e previsioni di tipo meteorologico e sanitario.
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