Condizioni di maltempo diffuso hanno interessato la Provincia di Cuneo dalla giornata di domenica 30 aprile fino al primo mattino di oggi, martedì 2 maggio, con precipitazioni anche a carattere temporalesco particolarmente intense nei settori pedemontani (per interazione del flusso umido con le Alpi) a sud di Cuneo / Mondovì e a nord di Saluzzo.
I quantitativi di pioggia maggiori da inizio evento sono stati registrati dai pluviometri di Peveragno (217 mm), Roccaforte Mondovì (195 mm), Boves (188 mm) e Cuneo (162 mm). Un picco particolarmente intenso è stato poi evidenziato dai dati del radar meteorologico di ARPA Piemonte. Nel corso dell’evento si è avuto anche un abbassamento della quota neve con nuovi accumuli al di sopra dei 1900 – 2000 metri.
Le piogge hanno inoltre comportato incrementi dei livelli idrometrici sul reticolo secondario e principale dei bacini maggiormente interessati dalle precipitazioni stesse con raggiungimento del livello di pre-soglia, ora rientrato, in corrispondenza dell’Ellero a Mondovì, del Pesio a Carrù e del Ghiandone a Staffarda.
Tali fenomeni hanno determinato localizzati effetti a suolo con frane e allagamenti e la conseguente attivazione dei Comuni interessati, supportati dal volontariato di protezione civile e AIB, dei Vigili del Fuoco e del personale tecnico dei reparti viabilità della Provincia di Cuneo.
Danni hanno coinvolto in particolare il Comune di Chiusa Pesio e Roccaforte Mondovì; chiuse temporaneamente le SP 5 a Chiusa Pesio e la SP 231 a Lurisia.
Da oggi la rimonta dell’alta pressione sulle regioni occidentali del Mediterraneo riporterà correnti più secche da nord sul Piemonte, favorendo un miglioramento del tempo con condizioni soleggiate che perdureranno per gran parte della settimana.