06/03/2021 – DPCM contenente misure di contrasto e prevenzione del contagio da COVID-19

Sono in vigore le regole del nuovo Dpcm, che resteranno valide fino al 6 aprile. Le nuove misure riguardano la scuola con il rafforzamento della didattica a distanza, la conferma della stretta agli spostamenti tra regioni e il coprifuoco dalle 22 alle 5. Sono vietate le visite a parenti ed amici in abitazioni private fino al 27 marzo se in zona rossa. Confermata la suddivisione per colori in base ai livelli di rischio, con restrizioni distinte a seconda della regione. Palestre, piscine, impianti sciistici, centri benessere e termali restano chiusi.

Per quanto riguarda specificatamente il Piemonte, da lunedì 8 è efficace la zona arancione rinforzata, con le stesse regole della zona arancione, ma con alcune norme specifiche definite dalla Regione. L’accesso alle attività commerciali è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport. Decisa inoltre una divisione in fasce di rischio in base alle zone. In fascia 2 l’attività proseguirà in presenza per nidi, micronidi, materne, elementari e prima media, mentre in fascia 1 è sospesa l’attività didattica in presenza, con attivazione della didattica a distanza al 100%, nelle scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione di nidi e micronidi e dell’attività scolastica per i disabili.

Dal giorno 1 febbraio 2021 la Regione Piemonte ha potenziato il servizio di call center per l’emergenza Coronavirus con il nuovo numero verde 800.95.77.95.

ll numero fornisce informazioni 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20 su tutti gli aspetti legati al Covid-19, dagli adempimenti sanitari per i rientri in Italia alle procedure per isolamento e quarantena, indicazioni per gli operatori di comunità, sedi e modalità di accesso agli hotspot per l’esecuzione dei tamponi e ubicazione degli hotspot scolastici. Sarà inoltre possibile ottenere certificati sugli esiti dei tamponi ed ottenere informazioni sulle normative e le ordinanze regionali per la gestione dell’emergenza.