Secondo le previsioni di ARPA Piemonte la circolazione depressionaria responsabile del maltempo nel fine settimana si è allontanata verso sud-est permettendo una risalita dei valori di pressione sul Piemonte con cielo sereno o velato fino alla mattinata di domani 5 marzo. Dal pomeriggio di domani è però atteso un nuovo peggioramento che porterà precipitazioni sparse: quelle più intense sono attese dal tardo pomeriggio con una quota neve in calo fino a 800-1000 m. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattinata di mercoledì a partire da ovest con un rapido rasserenamento nel pomeriggio.
Il Bollettino di allerta riporta, con riferimento al rischio valanghe, un livello arancione per la zona D (Valle Po), giallo per la zona E (altre vallate alpine occidentali dalla Varaita alla Vermenagna); allerta gialla per rischio idrogeologico residuo nelle zone D e L (Roero).
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Con riferimento al quadro riportato nel Bollettino di allerta la Provincia di Cuneo ha chiuso la propria sala operativa mantenendo una continuità gestionale dei servizi di competenza attraverso la reperibilità del proprio personale.
Si ritiene opportuno ricordare come la valutazione del livello di allerta per la criticità valanghe riportata nel Bollettino di allerta ed articolata in quattro codici colore (verde / giallo / arancione / rosso) faccia riferimento a scenari di evento riferiti alle possibili situazioni di rischio nelle aree antropizzate.
Per la valutazione del pericolo valanghe al di fuori di questi contesti (tipicamente per escursioni in ambiti montani) è necessario riferirsi al bollettino neve e valanghe (BNV) che utilizza la scala europea del pericolo valanghe (assente / debole / moderato / marcato / forte / molto forte). Il BNV è consultabile sul sito internet di ARPA Piemonte al seguente link: http://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/valanghe/index.html