Seppur con alcuni giorni di ritardo rispetto al resto del Piemonte, anche il cuneese torna in zona arancione. Sono pertanto consentiti gli spostamenti ma solo all’interno del Comune di appartenenza dalle 5 alle 22, mentre ci si potrà muovere fuori del proprio Comune o Regione esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, esibendo l’autocertificazione. Chi vive in paesi fino a 5000 abitanti potrà spostarsi tra le ore 5 e le 22, entro i trenta chilometri dal confine, con il divieto tuttavia di recarsi in capoluoghi di provincia.
Le scuole tornano regolarmente in presenza al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori. Il ritorno in zona arancione significa inoltre riapertura dei negozi che erano chiusi in zona rossa (compresi parrucchieri ed estetisti e tutte le attività considerate “non essenziali”), mentre rimangono ancora chiusi bar e ristoranti (escluso asporto e consegna a domicilio). E’ consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale.