Domenica 6 aprile si è svolta l’esercitazione di protezione civile “Operazione Carrù sicura 2025”, che ha simulato uno scenario di rischio idrogeologico e idraulico, al fine di testare procedure e attività di gestione dell’emergenza, con riferimento all’attivazione del centro operativo comunale, delle comunicazioni nonché azioni reali sul territorio.
All’esercitazione, organizzata dal Comune di Carrù, hanno preso parte numerose organizzazioni di volontariato di protezione civile. I gruppi di Bastia Mondovì, Carrù, Clavesana, Farigliano, Frabosa Sottana, Monasterolo Casotto, Monastero Vasco, Mondovì, Niella Tanaro, Pianfei, Piozzo, Roburent, San Michele Mondovì, Vicoforte. Il gruppo Alpini Monregalesi, i volontari del Soccorso di Clavesana, il Coordinamento Territoriale del volontariato di Protezione Civile di Cuneo, l’Associazione SAPR, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato (Gruppo cinofilo). Il Settore protezione civile della Regione Piemonte e l’Ufficio protezione civile della Provincia di Cuneo hanno partecipato in qualità di osservatori.
I volontari sono stati impegnati nella gestione dei seguenti scenari: allestimento del campo base e della sala radio, monitoraggio dei punti critici del territorio comunale, movimenti franosi che coinvolgono la viabilità, esondazione dei corsi d’acqua con necessità di evacuazione degli abitanti nelle aree a rischio e chiusura della viabilità di accesso, impiego di pompe idrovore e droni, ricerca persone.