Le precipitazioni delle ultime 12 ore sono state mediamente deboli ad eccezione delle zone al confine con la Liguria di ponente, dove celle convettive sono transitate determinando massimi locali molto forti, e nel Verbano, dove sono state moderate con valori localmente forti.
Secondo il Bollettino di aggiornamento idrogeologico ed idraulico pubblicato da ARPA Piemonte nelle prossime ore, il fronte associato alla saccatura nord-atlantica responsabile della perturbazione che sta interessando anche la Provincia di Cuneo, si avvicinerà all’arco alpino piemontese per poi transitare sulla nostra regione dal pomeriggio ed in serata. Tale situazione determina una intensificazione dei fenomeni, anche a carattere temporalesco.
Più in dettaglio si prevede una intensificazione delle precipitazioni sul nord della regione e a ridosso dei rilievi al confine con la Liguria, più marcata a partire dal pomeriggio. In particolare sono attesi valori forti, localmente molto forti, su Verbano, alto Vercellese, Biellese ed alto Novarese, oltre che sulle Alpi cuneesi di confine con Francia e Liguria dove i fenomeni potranno essere anche a carattere temporalesco. Valori tra il moderato e il localmente forte anche lungo l’Appennino, moderati sulle pianure orientali e settentrionali. Precipitazioni più deboli invece sulle pianure sudoccidentali tra basso Torinese e Cuneese.
Per la giornata odierna si prevede conseguentemente un innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idrografico principale e secondario dei bacini nelle province di Verbania, Vercelli e Biella. Si attendono incrementi dei livelli anche lungo il reticolo idrografico secondario e principale del bacino del Tanaro, della Bormida e dello Scrivia.