Sono entrati in vigore i nuovi criteri per la concessione da parte del Dipartimento della Protezione Civile dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile nel triennio 2013-2015.
Tali criteri, approvati in Conferenza Unificata il 17 ottobre scorso, tengono conto delle importanti novità intervenute, con particolare riferimento all’applicazione delle norme sulla tutela della salute e della sicurezza dei volontari di protezione civile nonché alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2012 sugli indirizzi operativi per assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile sul territorio nazionale.
Ecco le principali novità:
- i beneficiari dei contributi sono sia le organizzazioni iscritte nell’Elenco Centrale sia quelle iscritte negli Elenchi Territoriali delle Regioni e Province Autonome, come definiti dalla Direttiva Presidenziale del 9 novembre 2012;
- le misure finanziabili sono le stesse del precedente triennio (Misura 1 – potenziamento attrezzature e mezzi; Misura 2 – diffusione della cultura della protezione civile; Misura 3 – miglioramento delle preparazione tecnica);
- il riparto annuale delle risorse prevede: 50% riservato alle organizzazioni iscritte nell’Elenco Centrale / 50% riservato alle organizzazioni iscritte negli Elenchi Territoriali (in questo ambito sono previste due ulteriori quote distinte: 35% collegato in modo strategico alle Colonne Mobili Regionali -quota regionale- / 15% dedicato alle realtà non organicamente incardinate nelle Colonne Mobili, in particolare ai Gruppi Comunali e le piccole realtà associative locali -quota locale-);
- la modalità di presentazione della domanda prevede l’uso della posta elettronica certificata. Per le organizzazioni iscritte negli Elenchi Territoriali e interessate alla quota regionale sono le Direzioni di Protezione Civile delle Regioni a realizzare la fase istruttoria mentre per quelle interessate alla quota locale si prevede un raccordo diretto con il Dipartimento per la presentazione delle istanze ed in questo caso L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) svolge un ruolo primario nella fase istruttoria;
- per gli aspetti di istruttoria tecnico-amministrativa e modalità di erogazione dei contributi sono state fatte delle integrazioni riguardo a tenuta della documentazione contabile e flussi di comunicazione.
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