SITUAZIONE ATTUALE
Il minimo depressionario, responsabile delle precipitazioni dei giorni scorsi, si trova sul bacino occidentale del Mediterraneo tra le Isole Baleari e la Sardegna e continua a convogliare correnti dai quadranti orientali sulla nostra regione, causando condizioni di moderata instabilità.
Pioggia: nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni localmente forti sulle Valli Varaita, Maira e Stura di Demonte e sulle Langhe, moderate sull’alto Po e sulla pianura cuneese.
Le precipitazioni massime nelle ultime 6 ore sono state registrate nel Saluzzese 34,2 mm, a Brossasco 33,6 mm e Paesana 25,8 mm.
Nella notte la quota neve si è mantenuta sui 1800 – 1900 m.
L’altezza media del manto nevoso tra i 2600 e i 2800 m è al momento attuale di 140 – 170 cm . Alle ore 5:30 sono stati registrati 144 cm di neve al suolo al Colle dell’Agnello (Pontechianale, 2685 m slm.) 144 cm, al rifugio Vaccarone, mentre al Colle della Lombarda (Vinadio, 2316 m slm) 41 cm.
Fiumi: i livelli idrometrici lungo l’intera asta del Tanaro rimangono sui valori di moderata criticità; il colmo di piena è transitato da Asti con livelli di attenzione.
Da segnalare nel Cuneese i livelli ancora prossimi all’elevata criticità nello Stura di Demonte a
Fossano, senza ulteriori incrementi.
Il colmo di piena del Po sta transitando in Torino con valori prossimi all’elevata criticità: tale situazione permane lungo tutta l’asta del fiume con livelli idrometrici stazionari fino alla confluenza con al Dora Baltea.
PREVISIONE PER LE SUCCESSIVE 12 ORE
Nelle prossime 12 ore il minimo al suolo si muove verso nord e si avvicina nuovamente alla Liguria di ponente e al Piemonte meridionale, causando una nuova intensificazione dei flussi ed una ripresa delle precipitazioni sulla nostra regione.
Nelle prossime ore la quota neve è prevista sui 1800 m, in ulteriore calo fino a 1600-1700 m nella serata.
Pioggia: nella mattinata odierna le precipitazioni risultano sparse a carattere di rovescio, in particolare a ridosso della fascia pedemontana alpina, di intensità generalmente debole o localmente moderata.
Fenomeni più diffusi su tutta la regione dal pomeriggio con valori localmente forti su Cuneese e basso Torinese ed estensione dei fenomeni più intensi all’arco alpino nella notte.
Fiumi: nelle prossime ore la piena del Tanaro transiterà da Alessandria con livelli prossimi alla soglia di attenzione, confluendo poi nel Po. Nel torinese, la piena del Po transiterà da Torino fino alla confluenza con la Dora Baltea determinando livelli prossimi all’elevata criticità; successivamente il colmo di piena raggiungerà nelle prossime ore le pianure del vercellese e fino alla confluenza con il Sesia e il Tanaro i livelli saranno di moderata criticità.