Archivi categoria: Normativa e linee guida

04/07/2024 – Gruppi comunali/intercomunali di protezione civile, adempimenti degli Enti Locali

Giovedì 4 luglio a partire dalle 17, nell’ambito di un incontro indetto dal Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo con tutti i sindaci del territorio della Granda, verrà analizzata la DGR 8-8304/2024/IX del 18 marzo 2024, in tema di gruppi comunali, intercomunali e provinciali di volontariato di protezione civile.

Gruppi che sono definiti enti del Terzo settore, costituiti in forma specifica (art.35 del D.Lgs 1/2018 – art. 4, comma 2 del D.Lgs 117/2017), la cui istituzione è deliberata dal Consiglio comunale sulla base di uno schema tipo di regolamento.

Ai sensi dei dispositivi normativi e regolamentari, i Comuni devono adottare tale schema di regolamento e inviarlo al Settore protezione civile della Regione Piemonte. Il documento sarà l’unico riferimento per tutte le tipologie di adempimento, necessarie all’effettiva operatività del gruppo (iscrizione all’Elenco Territoriale e relativa verifica triennale dei requisiti, iscrizione al RUNTS).

10/06/2024 – Campagna estiva antincendi boschivi 2024: raccomandazioni

La Regione Piemonte ha divulgato le raccomandazioni finalizzate al contrasto agli incendi boschivi per la stagione estiva 2024, facendo seguito alle indicazioni diffuse sulla medesima tematica dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare.

La Regione ha ricordato come nel marzo 2021 sia stato approvato il nuovo Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi; Piano che è stato aggiornato nell’ottobre 2022 (consulta il Piano: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/incendi-boschivi/piano-regionale-per-programmazione-delle-attivita-previsione-prevenzione-lotta-attiva-agli-incendi).

Il dispositivo antincendi boschivi regionale prevede, a seguito di appositi accordi e convenzioni, il supporto del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestale e del Corpo Volontari AIB del Piemonte. È inoltre disponibile un servizio elicotteri regionale: tali mezzi vengono richiesti ed attivati – così come i mezzi aerei dello Stato – esclusivamente dalla SOUP (sala operativa unificata permanente) c/o VVF, su richiesta del DOS VVF (Direttore delle operazioni di spegnimento) presente sullo scenario operativo o, in sua temporanea assenza, su richiesta del CoAIB (Coordinatore dei Volontari Aib).

In tema di prevenzione la Regione ha avviato un importante progetto pluriennale che riguarderà:

  • investimenti sui punti di approvvigionamento idrico ai fini antincendi boschivi;
  • interventi selvicolturali di gestione del combustibile ai fini di prevenzione degli incendi boschivi;
  • sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione degli incendi boschivi.

La Regione sta inoltre collaborando con IPLA Spa per la redazione dei Piani territoriali di prevenzione antincendi boschivi.

Sempre in ambito preventivo sono proseguite le attività di intervento sul territorio da parte delle squadre del Corpo Volontari AIB sulla base delle linee guida regionali.

Per quanto riguarda la previsione del rischio è disponibile, come previsto dalla LR 15/2018, il Bollettino di previsione del pericolo, emesso quotidianamente dal centro funzionale Arpa Piemonte e visibile sul sito regionale https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile

Tutte le componenti e strutture operative sono invitate ad assicurare la massima collaborazione per la riuscita della campagna antincendi boschivi e ad attuare le attività di propria competenza; anche i cittadini devono collaborare assumendo comportamenti corretti (link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-incendi-boschivi) nei confronti del rischio.

Scarica: Campagna AIB estiva 2024 – Raccomandazioni

Consulta: Raccomandazioni operative Ministro (https://www.protezionecivile.gov.it/it/normativa/attivita-antincendio-boschivo-la-stagione-estiva-2024-individuazione-dei-tempi-di-svolgimento-e-raccomandazioni-un-piu-efficace-contrasto-agli-incendi/)

Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert

Sarà operativo in caso di emergenze rilevanti o catastrofi imminenti, il sistema di allarme pubblico IT-alert per l’informazione diretta alla popolazione, entrato ufficialmente in funzione lo scorso 13 febbraio. I rischi per il quale il sistema sarà attivato riguarderanno il collasso di una grande diga, l’attività vulcanica relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.

Non sono ancora operativi tutti gli scenari previsti dalla normativa. Nello specifico per quanto concerne il rischio derivante da precipitazioni intense, maremoto generato da un sisma e attività vulcanica dello Stromboli, si è reso necessario un supplemento di analisi e di verifiche che richiederanno il prolungamento della fase di sperimentazione per un altro anno.

Come funziona il nuovo strumento con cui la Protezione Civile potrà informare tempestivamente la popolazione?

Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza, e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche. Quel segnale avverte che ci si trova in una situazione di potenziale pericolo, rispetto a un’emergenza imminente o già in corso.

Sul sito www.iononrischio.gov.it è possibile approfondire come comportarsi e cosa è necessario fare in merito a tutte le tipologie di rischio, oltre che consultare le buone pratiche di protezione civile, in caso di ricezione di una notifica di allarme.

Il Dipartimento della Protezione Civile ricorda che al fine di ottimizzare l’operatività del sistema, è previsto l’invio di periodici messaggi di “test”, sia per i rischi per cui IT-alert è operativo sia per quelli ancora in fase di sperimentazione. Si tratta di verifiche di funzionalità del sistema, volte ad assicurare il corretto meccanismo al verificarsi di una reale emergenza.

Ulteriori informazioni sul sistema di allarme pubblico e sul suo funzionamento sono consultabili al sito www.italert.gov.it.