Archivi categoria: Normativa e linee guida

29/11/2020 – Piemonte in zona arancione

Da domenica 29 novembre il Piemonte passa in zona arancione. L’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza consente ai negozi di tutte le attività merceologiche, senza distinzioni, di alzare le serrande dopo oltre tre settimane. Rimarranno ancora chiusi invece bar e ristoranti, per i quali è consentito solo l’asporto fino alle 22. Chiusi anche i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari presenti al loro interno. Tornano anche i banchi non alimentari al mercato.

Con decreto 132 del 28 novembre, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha deciso di prorogare la didattica a distanza per le classi seconde e terze medie, fino al 23 dicembre prossimo. Le lezioni in presenza resteranno dunque sospese sul territorio regionale fino al 7 gennaio, per le scuole superiori e per le ultime due classi della secondaria di primo grado.

Scarica: ord._n._132_del_28_novembre_2020_v3_0

Scarica: GU Serie Generale n.296 del 28-11-2020

04/06/2020 – Campagna estiva anti incendi boschivi 2020

Al via la campagna estiva della Regione Piemonte “antincendi boschivi 2020”, contenente le raccomandazioni per un efficace contrasto agli incendi, con particolare riguardo a quelli che possono mettere a repentaglio centri abitati e infrastrutture. In questa direzione la Regione, che dispone peraltro di un servizio elicotteri, ha approvato un piano di lotta attiva, il quale prevede il supporto del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri Forestali e del Corpo dei Volontari dell’Aib. Per quanto concerne la prevenzione sono state approvate le linee guida per la realizzazione di interventi di prevenzione diretta degli incendi svolti dal volontariato antincendi boschivi e di protezione civile, attraverso l’organizzazione di attività esercitative che hanno consentito e consentiranno una manutenzione mirata e puntuale sul territorio. Nello specifico gli interventi riguarderanno la sentieristica, il ripristino e la manutenzione della viabilità forestale, la manutenzione delle vasche per il prelievo idrico e dell’area adiacente alle vasche, la messa in sicurezza di borgate o nuclei abitati.

Nelle prossime settimane sarà avviata in collaborazione con l’Aib, la ricognizione e la verifica dei punti acqua presenti sul territorio regionale, al fine di ottimizzarne l’impiego. In un’ottica della previsione del rischio, la Regione si avvale del Bollettino di previsione del pericolo emesso quotidianamente dal centro funzionale dell’Arpa Piemonte.

A tutte le amministrazioni è raccomandato di porre attenzione nei confronti delle aree a rilevante valore ambientale e culturale, curando azioni di protezione dei siti stessi e prevenzione del rischio incendi boschivi. Ai cittadini è richiesta la massima attenzione al fine di evitare comportamenti che possano causare l’innesco di incendi.

06/04/2020 – Coronavirus: le nuove ordinanze della Regione Piemonte

Sono in vigore le nuove ordinanze emanate dalla Regione Piemonte e valide sul territorio piemontese, volte al contenimento della diffusione del Coronavirus. Da mercoledì 8 aprile sarà fatto obbligo al personale addetto alla vendita negli esercizi commerciali, dell’uso di mascherina e guanti monouso. Ai clienti di negozi e di banchi di mercato è invece raccomandato l’utilizzo di tali dispositivi di protezione.

L’accesso alle attività commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo famigliare, salvo comprovati motivi di assistenza che richiedano l’accompagnamento di altra persona. I mercati settimanali sono consentiti esclusivamente garantendo specifiche modalità di accesso scaglionato per evitare assembramenti.

E’ consentito l’utilizzo di taxi e autonoleggi per la consegna a domicilio di beni, spesa e medicinali. La tariffa avrà un tetto massimo di 7,50 euro per le consegne nel raggio di 2,5 km, di 10 euro al massimo nell’ambito del medesimo comune e di 15 euro al massimo nell’ambito di più comuni. Non saranno consentiti ulteriori indennizzi o sovrapprezzi.