Archivi categoria: Manifestazioni e progetti

10/12/2012 – Comitato provinciale di Protezione civile: il bilancio dell’attività del 2012

La riunione annuale del Comitato provinciale di Protezione civile si è svolta in Provincia lunedì 10 dicembre per fare il bilancio dell’attività del 2012. All’organo consultivo e propositivo che supporta l’autorità provinciale di Protezione civile hanno preso parte, oltre a Provincia e Prefettura, Vigili del Fuoco, Regione Piemonte, Arpa, Comuni sede di Com, Comunità Montane, Croce Rossa e Coordinamento provinciale dei volontari.

Comitato protezione civile
Comitato protezione civile

 Era presente la presidente della Provincia Gianna Gancia che ha ringraziato tutte le componenti istituzionali e operative: “Grazie a voi è possibile una sinergia di azione e professionalità sempre assicurata nella Granda, condizione indispensabile per un’efficace risposta ai rischi cui è soggetto il territorio”. la presidente Gancia ha anche posto l’accento sulle restrizione derivanti dal patto di stabilità, auspicando che non vadano ad incidere sulla sicurezza dei cittadini, e ribadito l’impegno della Provincia sulla specifica materia.

L’assessore alla Protezione civile, Stefano Isaia, ha poi affrontato i vari temi all’ordine del giorno, in particolare le novità legislative in materia di protezione civile attraverso le quali l’operatività è stata ricondotta al nucleo originario di competenze (previsione e prevenzione dei rischi, soccorso e superamento dell’emergenza), riviste le modalità di dichiarazione dello stato di emergenza, date nuove indicazioni e vincoli relativi all’aspetto finanziario.

“È innegabile – ha detto Isaia – che i tagli alle risorse finanziarie comportino, anche nella nostra Provincia, una minore capacità operativa a tutti i livelli e che i limitati investimenti rendano le infrastrutture ed il territorio più vulnerabile, ma è anche vero che gli interventi realizzati dai Comuni e dalle Province per la dichiarazione dello stato di emergenza saranno esclusi dall’obbligo di rispetto del patto di stabilità interno”.

L’assessore ha poi parlato del progetto della Regione Piemonte di avviare, a breve, l’organizzazione dei presidi idraulici ed idrogeologici che porteranno alla definizione di un sistema di osservazione e di monitoraggio delle piene e dei movimenti franosi. Uno specifico approfondimento è stato anche dedicato al nuovo regolamento regionale del volontariato di protezione civile. La Prefettura di Cuneo ha illustrato le pianificazioni di settore recentemente approvate, soprattutto in riferimento alle industrie a rischio di incidente rilevante e ha posto l’attenzione sul tema della ricerca di persone scomparse. Su questo ultimo argomento sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco ed il Coordinamento provinciale dei volontari. I Comuni hanno condiviso le prime esperienze applicative del nuovo regolamento regionale, soprattutto in riferimento all’impiego in occasione di eventi a rilevante impatto locale.

 Ad oggi in provincia di Cuneo ci sono 201 Comuni dotati di piano di emergenza comunale o intercomunale, dei rimanenti 49 gran parte è in fase di aggiornamento o approvazione, soltanto 16 risultano sprovvisti o non hanno fornito alcuna informazione. Nel 2010 è stato approvato il piano integrato di protezione civile (contenente le prescrizioni del programma provinciale di previsione e prevenzione e del piano di emergenza provinciale) che consolida la sinergia tra le diverse istituzioni e forze operative a vario titolo competenti in materia e garantisce l’attivazione H24 dell’Unità di Crisi quale luogo di coordinamento unitario.

25/10/2011 – Giornata Regionale di Protezione Civile

Il giorno 5 novembre 2011 si celebrerà la quindicesima edizione della Giornata Regionale della Protezione Civile. Il significato di tale giornata, istituita dal Consiglio Regionale, risiede nella volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani verso le tematiche di Protezione Civile.

La Giornata Regionale della Protezione Civile rappresenta un’occasione per riflettere sugli aspetti della conoscenza e pianificazione delle attività preventive e di soccorso volte alla tutela, all’incolumità e alla sicurezza della popolazione, dei beni e dell’ambiente. Al contempo rappresenta un evento simbolico che vuole mettere in evidenza l’importanza della collaborazione che, su questi temi, si realizza tra Cittadini ed Istituzioni.

La Regione sarà impegnata, in concomitanza con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia e per l’Anno Europeo del Volontariato, nell’organizzazione di una grande manifestazione a Torino, con il coinvolgimento del Volontariato e delle scuole Piemontesi. Il programma della manifestazione, (www.regione.piemonte.it/protezionecivile) che si svolgerà dalle  9.00 alle 17.00 del giorno 5 novembre in Piazza San Carlo e Piazza Castello a Torino, prevede la mattinata dedicata alle scuole;  nel pomeriggio vi sarà la sfilata dei Volontari di Protezione Civile, un momento istituzionale ed una Cerimonia Religiosa in memoria delle vittime delle calamità in Piemonte, oltre a numerose attività dimostrative ed espositive.

 

31/03/2011. Progetto RISKNAT: 5^ riunione del Gruppo di Pilotaggio Tecnico

Giovedì 31 marzo, presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, si è svolta la quinta riunione del Gruppo di pilotaggio tecnico del progetto “Gestione in sicurezza dei territori di montagna transfrontalieri – RISKNAT”. Al progetto, avviato in data 5 maggio 2009, partecipano in qualità di partner gli enti territoriali delle Alpi occidentali.

I lavori sono stati aperti dal saluto dell’assessore provinciale alla protezione civile e pronto intervento Stefano Isaia che ha dichiarato: “il progetto sta proseguendo con rinnovato comune impegno verso il raggiungimento dei risultati programmati; la complessità che lo caratterizza riflette la volontà di perseguimento di standard elevati nei prodotti di cooperazione attesi”; ha inoltre rimarcato “l’importanza dell’acquisizione degli studi svolti dai tecnici, peraltro in continua evoluzione anche grazie ai nuovi strumenti tecnologici disponibili, nelle azioni di governo del territorio che devono essere contraddistinte da concretezza. Permanendo la difficoltà di trovare le risorse necessarie per gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza  è essenziale individuare delle priorità ed evitare una dispersione delle risorse stesse”. Isaia si è poi soffermato sull’aspetto della comunicazione: “fondamentale in riferimento alla necessaria diffusione fra i cittadini di quella che può essere definita la “cultura del rischio”: conoscere per vivere meglio il territorio” ed ha ricordato il precedente progetto RIVES, coordinato dalla Provincia di Cuneo, per l’”aver raccordato aspetti tecnico – scientifici ed operativi”.

La riunione è quindi proseguita con la programmazione dei prossimi incontri previsti dal progetto e con l’aggiornamento sulle attività svolte dai partner nel periodo ottobre 2010 – marzo 2011:

  • piattaforma interregionale di scambio di esperienze, di valorizzazione delle informazioni e di riflessione strategica (portale web; rete trasfrontaliera di amministratori, tecnici e funzionari; informazione e divulgazione);
  • sviluppo di metodi e di strumenti operativi ed azioni innovative volte alla gestione del territorio (in riferimento ai rischi derivanti dall’evoluzione dell’ambiente di alta montagna; rischio idrogeologico e fenomeni gravitativi; valanghe; fenomeni torrentizi; piene fluviali; rischio sismico e studi multi – rischio);
  • azioni pilota di presa in conto dei rischi naturali nella gestione ambientale e territoriale.

Dopo l’approvazione del terzo rapporto di avanzamento del progetto sono state esaminate, nel pomeriggio, alcune proposte operative, a seguito delle indicazioni emerse dal Comitato di pilotaggio Politico riunitosi lo scorso 4 novembre a Sion (Svizzera), relative alla prosecuzione della cooperazione ALCOTRA in tema di rischi naturali.

RISKNAT - 5 riunione gruppo pilotaggio tecnico