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02/10/2019 – Convegno “Emergenza in azione, il meccanismo di Protezione Civile Europeo”

E’ dedicato all’”Emergenza in azione” e alla conoscenza del meccanismo di Protezione Civile Europeo, il convegno in programma mercoledì 2 ottobre alle 20.45 presso il Centro di Documentazione Territoriale in largo Barale a Cuneo. Interverranno i rappresentanti della Commissione Europea Direzione Generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitarie europee, il dottor Mario Raviolo direttore del dipartimento 118 Regione Piemonte e direttore della struttura complessa Maxiemergenza 118 Piemonte, e l’ingegner Daniele Caffarengo del settore protezione civile e sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte. La serata, organizzata da Europe Direct Cuneo Piemonte Area Sud Ovest, sarà arricchita da testimonianze e video inerenti le missioni portate a termine dal dipartimento 118 Regione Piemonte e Maxiemergenza 118 Piemonte.

Scarica: Emergenza in azione

14/10/2017: “Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione civile


Cuneo – Il 14 ottobre in tutt’Italia torna la giornata nazionale “Io non rischio” per diffondere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, alluvionale, incendi, nubifragi o altre emergenze ambientali. La campagna organizzata dal Dipartimento di Protezione civile, in accordo con Regioni e Comuni, e che quest’anno interesserà anche la provincia di Cuneo in concomitanza con la manifestazione della Fiera Nazionale del Marrone. Un apposito stand distribuirà gadget e materiale informativo sul comportamento da tenere in caso di rischi naturali.

Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è, infatti, il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e cittadinanza. L’edizione 2017 coinvolgerà volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

I recenti eventi calamitosi verificatisi sia a scala globale, sia a livello nazionale hanno infatti riacceso i riflettori sui rischi che interessano vasti territori, spesso densamente popolati. Il tema della convivenza tra popolazione e rischi, non solo di origine naturale come alluvioni e terremoti, ma anche legati all’attività dell’uomo come gli incidenti industriali, è di estrema importanza e d’attualità tenuto conto dei possibili danni e perdite di vite umane. Secondo le mappe ufficiali dell’Ispra sono più di 7 milioni gli italiani residenti in aree a rischio frane e alluvioni ed è considerato a rischio l’88,3% dei comuni italiani. Anche la provincia di Cuneo è interessata da varie tipologie di rischio, come si è purtroppo constatato nel novembre 2016 con l’ennesima alluvione che ha causato gravi danni ma, fortunatamente, nessuna vittima.

Il consigliere provinciale delegato Giorgio Lerda: “Anche noi abbiamo dovuto fare più volte i conti con alluvioni o incendi boschivi ed è quindi importante che la popolazione sia preparata a queste eventualità. Abbiamo visto, in diverse occasioni ed emergenze, che sapere come muoversi correttamente e fare le cose giuste ha dato buoni frutti. Invito pertanto la popolazione ad informarsi ed a prendere visione del materiale in distribuzione durante la Fiera del Marrone a Cuneo”.

Per tutelare i cittadini, i beni, gli insediamenti e l’ambiente la Protezione civile è stata organizzata come Servizio nazionale che opera non solo in fase di emergenza, ma anche nell’ambito della previsione e prevenzione. In ogni caso, risulta sempre fondamentale l’approccio consapevole e responsabile di ogni singolo cittadino ai rischi che interessano il territorio nel quale vive. Conoscere un fenomeno è il primo passo per imparare ad affrontarlo nel modo più corretto e a difendersi da eventuali pericoli, adottando comportamenti corretti prima, durante e dopo tali fenomeni. Le campagne di sensibilizzazione diffondono alcune semplici regole su come prevenire o diminuire i danni in caso di rischio sismico, rischio meteo-idrologo e idraulico, rischio incendio boschivo e rischio industriale come riportato sul sito http://iononrischio.protezionecivile.it/.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – coinvolge Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha inserito anche Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Chi desiderasse approfondire il tema delle buone pratiche in caso di evento può anche consultare un interessante video didattico realizzato dalla Regione Piemonte ed accessibile anche attraverso You Tube (https://youtu.be/opFDcJsi84M). Per i più piccoli è stata realizzata una serie di video su youtube rinvenibili al link “civilino”.

09/04/2014: “A scuola con la protezione civile”, incontro alla scuola media di Stroppo.

“A scuola con la protezione civile” è il tema di un ciclo di interventi programmato dalla Provincia nelle scuole medie secondarie della Granda per approfondire le tematiche della protezione civile e dell’educazione ambientale. Dopo l’esordio a febbraio con gli allievi della scuola media dell’Istituto comprensivo “Riberi” di Caraglio, mercoledì 9 aprile  l’assessore provinciale alla Protezione civile Stefano Italia e il responsabile dell’Ufficio Protezione civile Massimiliano Galli, hanno incontrato i ragazzi della scuola media di Stroppo facente parte dell’Istituto comprensivo “G. Giolitti”  Dronero.

L’assessore Isaia commenta: “Attualmente si va diffondendo in modo sempre più marcato la consapevolezza che la protezione civile è, e deve diventarlo sempre di più, patrimonio dell’intera collettività. Grazie anche alla particolare articolazione di un sistema che si è evoluto con il coinvolgimento degli enti territoriali, in ambito locale si apprezza la costante crescita di iniziative e programmi mirati a diffondere le conoscenze sulla protezione civile. È opportuno che tali attività vengano rivolte anche al mondo della scuola, con l’obiettivo di stimolare e diffondere nei giovani l’uso di pratiche corrette e la conoscenza di norme e principi di sicurezza individuale e collettiva”.

All’incontro con i ragazzi si è parlato soprattutto di prevenzione come di un cambiamento di atteggiamento rispetto al passato, quando la preoccupazione maggiore era sempre rivolta soltanto alla fase di emergenza. Oggi , invece,  si diffonde tra i ragazzi l’importanza di assumere comportamenti che accrescano il grado di autoprotezione. A tal fine il mondo della scuola rappresenta lo strumento ideale per diffondere norme e comportamenti basati principalmente sul rispetto degli ambienti (domestici, scolastici e pubblici in generale), del territorio e dell’ambiente in tutte le loro forme. Si tratta di un concetto più ampio della protezione civile, visto non solo come organizzazione di risorse e procedure, ma anche come complesso di atteggiamenti, rete di rapporti, senso civico ed etica, allo scopo di creare una coscienza civica più attenta e consapevole. Tra i temi trattati: conoscenza e percezione dei rischi del territorio in cui si vive; solidarietà e spirito di collaborazione;  consapevolezza del ruolo di ogni cittadino; senso di appartenenza alla collettività; rispetto della cosa pubblica; fiducia nelle istituzioni.

 Alcune immagini dell’incontro a Stroppo

Stroppo 09-04-2014

Stroppo 09-04-2014 (4)